DISCARICA DI MELICUCCA’: SOSPESA DAL TAR L’ORDINANZA DEL SINDACO METROPOLITANO VERSACE

06 ottobre 2022

DISCARICA DI MELICUCCA’: SOSPESA DAL TAR L’ORDINANZA DEL SINDACO METROPOLITANO VERSACE

 

L’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria dimostra, semmai ce ne fosse davvero ancora bisogno, come il sito di Melicuccà non sia idoneo ad “ospitare” una discarica.

La politica che ne ha deciso l’apertura avrebbe dovuto riconoscerlo prima del Tar e, invece, è rimasta sorda davanti alle legittime, composte e fondate proteste della società civile e dei rappresentanti dei territori.

Oggi il Collegio, sebbene in fase cautelare, ha posto un macigno su quella discarica e, contemporaneamente, ha lanciato un nuovo allarme sul rischio contaminazione dell’acqua della sorgente Vina.

E’ il caso adesso che la politica abbandoni le errate scelte del passato, si renda parte attiva e favorisca la rimozione delle “ecoBALLE” e agevoli le operazioni di bonifica che, incredibilmente, procedono a rilento ancora nelle fasi amministrative.

Qui di seguito il testo completo dell’ordinanza del Tar di RC:

Pubblicato il 06/10/2022

N. 00223/2022 REG.PROV.CAU.

N. 00434/2022REG.RIC.

 

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 434 del 2022, proposto da comune di Palmi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Concetta D'Agostino, con domicilio digitale comeda PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città Metropolitana di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Miceli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Ferraro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; Arpacal - Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

nei confronti

Comune di Melicuccà, Comune di Seminara, Comune di Sant'Eufemia D'Aspromonte, Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria, ciascuno in persona del rispettivo legale rappresentante pro tempore, non costituiti in giudizio; Ministero della Transizione Ecologica, Ministero della Salute, ciascuno in persona del rispettivo legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria, domiciliataria ex lege in Reggio Calabria, via del Plebiscito, 15;

e con l'intervento di

ad adiuvandum: Comune di Bagnara Calabra, in persona del legale rappresentante protempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Pasquale Condello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento previa sospensione dell’efficacia:

1) dell'Ordinanza del Sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, prot. n. 55519 del 27 luglio 2022, avente ad oggetto: “Ordinanza sindacale ex art. 191 del D. Lgs 3 aprile 2016 n. 152 e s.m.i., per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti speciali non pericolosi cer/eer 190503 191212 prodotti dagli impianti pubblici di trattamento nel 1° lotto della discarica sita in località Melicuccà”;

2) della Deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 299 dell'8 luglio2022 – pubblicata nel BURC n. 160 del 1° agosto 2022 – avente ad oggetto: “Modifica al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 156 del 19 dicembre 2016”, nella parte in cui individua, quale discarica di servizio TMB di Gioia Tauro, il sito di Melicuccà – atto presupposto;

3) dello Studio ARPACAL per il dimensionamento preliminare e definitivo delle aree di salvaguardia della Sorgente Vina (ai sensi dell'art. 94 del D. Lgs.152/2006) – atto presupposto – pubblicato nel BURC n. 172 del 10 agosto2022;

4) del Decreto del Dirigente del Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente della Regione Calabria n. 6959 del 26 giugno 2022 avente ad oggetto: “Studio ARPACAL per il dimensionamento preliminare e definitivo delle aree di salvaguardia della Sorgente Vina (di cui all'art. 94 del D. Lgs.152/2006). Approvazione” – atto presupposto – pubblicato nel BURC n. 172del 10 agosto 2022;

5) del Decreto del Dirigente del Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente della Regione Calabria n. 7171 del 30 giugno 2022 avente ad oggetto: “Studio ARPACAL per il dimensionamento preliminare e definitivo delle aree di salvaguardia della Sorgente Vina (di cui all'art. 94 del D. Lgs.152/2006). Integrazione e rettifica Decreto n. 6959 del 26/06/2022” – atto presupposto – pubblicato nel BURC n. 172 del 10 agosto 2022;

6) nonché tutti gli atti, nessuno escluso, anche istruttori, connessi e presupposti, richiamati nelle premesse dei superiori provvedimenti, nonché quelli conseguenziali;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, della Regione Calabria, del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero della Salute e l’atto di intervento ad adiuvandum del comune di Bagnara Calabra;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 ottobre 2022 il dott. Antonino Scianna e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuta la necessità di approfondire nella più idonea sede di merito i molteplici profili di illegittimità dedotti dalla parte ricorrente dell'Ordinanza del Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, prot. n. 55519 del 27 luglio 2022, e degli altri provvedimenti impugnati;

Ritenuto che in esito alla sommaria delibazione propria di questa fase della lite non sembrano del tutto prive di fondatezza le censure con cui la ricorrente denunzia che il sito di Melicuccà sarebbe privo almeno di alcuni dei requisiti che devono possedere i siti di discarica;

Preso atto di quanto dichiarato dal procuratore della Città Metropolitana di Reggio Calabria nel corso dell’udienza camerale, in ordine alla sostanziale cessazione dello stoccaggio presso il sito citato in seguito al reperimento di nuovi siti ove effettuare i conferimenti;

Considerato che la documentazione versata in atti non esclude che le acque sotterranee in prossimità dell’area di discarica possano indirettamente interferire con quelle che presumibilmente alimentano la sorgente del torrente Vina (cfr. indagine ambientale del C.N.R. del 27.10.2021, allegato 006 del deposito documentale del comune di Palmi del 13.09.2022);

Ritenuto, pertanto, che nel delicato contemperamento dei confliggenti interessi delle parti, in questa fase appare prevalente l’esigenza di tutelare la salute pubblica dal rischio di inquinamento di falde acquifere utilizzate per soddisfare le esigenze della collettività;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Sezione Staccata di Reggio Calabria, accoglie la domanda cautelare e per l’effetto sospende l’efficacia dell'Ordinanza del Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, prot. n. 55519 del 27 luglio 2022.

Fissa per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica del 19 aprile2023.

Compensa integralmente tra tutte le parti le spese di questa fase della lite.

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Reggio Calabria nella camera di consiglio del giorno 5 ottobre2022 con l'intervento dei magistrati:

Caterina Criscenti, Presidente

Andrea De Col, Primo Referendario

Antonino Scianna, Primo Referendario, Estensore

L'ESTENSORE

Antonino Scianna

 IL PRESIDENTE   

Caterina Criscenti     

IL SEGRETARIO

 

Attendiamo l'avvio delle operazioni di bonifica!

Avv. Pasquale Saffioti

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